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Iscrizione ENPAPI

Iscrizione alla gestione principale ENPAPI

Liberi professionisti che traggono reddito dallo svolgimento dell'attività professionale mediante:

titolarità di partita IVA individuale

in forma associata

tramite società tra professionisti

in qualità di soci di cooperativa di tipo A

importante

Gli/le infermieri/e che esercitano la libera professione, sia in forma individuale sia associata, hanno l’obbligo, entro 60 giorni dalla data di inizio dell’attività, di iscriversi alla Gestione Principale dell’Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI).L’iscrizione avviene con l’invio per raccomandata (si può utilizzare anche la Pec) o del modulo scaricato dal sito internet dell’ente o di una autocertificazione.Per l’attività autonoma svolta sia in forma individuale (con partita IVA) si associata (con Associazione Professionisti, Cooperativa o Agenzia), i versamenti devono essere effettuati unicamente alla Gestione Principale Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza della Professione Infermieristica (ENPAPI), e non ad altri enti previdenziali.

Contribuzione per l’esercizio dell’attività sia con partita IVA che in forma associata

I contributi da versare all’ENPAPI sono:

Contributo soggettivo sul reddito netto

Un contributo soggettivo annuale sul reddito netto (al netto delle spese, ma al lordo della ritenuta d’acconto) professionale di lavoro autonomo conseguito nell’anno di riferimento

È facoltà dell’iscritto aumentare l’importo del contributo soggettivo optando, ogni anno, fino ad arrivare a versare un contributo del 23%.

È in ogni caso dovuto un contributo soggettivo minimo

L’importo del contributo soggettivo versato è deducibile ai fini IRPEF.
Inoltre i professionisti già titolari di trattamento pensionistico possono chiedere sia il totale esonero dal versamento del contributo soggettivo minimo, sia la riduzione del 50% delle aliquote soggettive. E’ a discrezione del contribuente la possibilità di scegliere di versare i contributi utilizzando la normale aliquota.

Sono inoltre esonerati dal versamento del contributo minimo i professionisti titolari di rapporti di lavoro dipendente, anche a tempo parziale, purché disposto con orario superiore alla metà del tempo pieno. Per coloro che svolgono contemporaneamente attività di lavoro dipendente, con contratti di lavoro a tempo parziale e prestazioni rese con orario inferiore o pari alla metà del tempo pieno, il contributo minimo è ridotto nella misura del 50%. L’esonero e la riduzione del contributo soggettivo minimo non sono cumulabili e sono concesse su dichiarazione dell’iscritto inviata ad ENPAPI

Contributo integrativo annuale

Un contributo integrativo annuale costituito da una maggiorazione da applicare su tutti i corrispettivi lordi fatturati anche se esenti da Iva del 2% se la prestazione è fatta nei confronti di una pubblica amministrazione e del 4% in tutti gli altri casi. Il versamento ad ENPAPI è dovuto indipendentemente dall’effettivo pagamento che ne abbia eseguito il debitore; lo stesso è ripetibile nei confronti di quest’ultimo.

È in ogni caso dovuto un contributo soggettivo minimo.

Tale contributo viene versato materialmente dal/la libero/a professionista, ma è a carico del/la committente.
I/le professionisti/e, già titolari di trattamento pensionistico, e i/le lavoratori/trici dipendenti a tempo pieno o con un part-time superiore al 50%, possono godere dell’esenzione dal versamento del contributo integrativo minimo

Contributo di maternità

Un contributo di maternità, il cui importo è determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione; tutti gli iscritti all’Ente son tenuti a versarlo.

Il contributo di maternità è destinato alla copertura delle indennità di maternità erogate a favore delle professioniste iscritte. Il contributo di maternità è deducibile ai fini IRPEF.

attenzione

Attenzione!

Gli/le iscritti/e che esercitano, contestualmente a quella libero-professionale, anche attività di lavoro dipendente con rapporto di lavoro a tempo pieno, ovvero con contratto di lavoro part-time che preveda una percentuale di orario superiore al 50% del tempo pieno, possono chiedere l’esonero dal versamento dei contributi minimi. In base all’orario di lavoro svolto, potranno ottenere: • l’esonero dal versamento del contributo soggettivo ed integrativo minimi nel caso di part-time con orario da 50,1% a 99%: • l’esonero dal versamento del contributo soggettivo ed integrativo minimo nonché dal versamento del contributo di maternità nel caso di rapporto di lavoro a tempo pieno. Sono comunque dovuti i contributi calcolati in percentuale rispetto ai dati reddituali prodotti.È possibile la dilazione del versamentoPer conoscere tutti gli importi dovuti e le percentuali relative ad ogni anno, e per le scadenze e le eventuali rateizzazioni, consultare il sito ufficiale di ENPAPI.

Prestazioni di servizi:

Pensione di vecchiaia (diritto conseguito al raggiungimento del 65° anno di età con almeno 60 mesi di contribuzione effettiva oppure a 57 anni di età e 40 anni di contribuzione)

Pensione di inabilità e invalidità, per eventi che comportino la perdita permanente della capacità lavorativa o una diminuzione della stessa per almeno i 2\3, se sono stati effettuati contributi per almeno 5 anni di cui almeno 3 nell’ultimo quinquennio precedente

Assegno di invalidità

Pensione ai/lle superstiti indiretta e di reversibilità per i famigliari di assicurati/e deceduti/e e già titolari di pensione di vecchiaia o con almeno 60 mesi di contribuzione

Indennità di maternità

Restituzione montante contributivo

Resistuzione montante contributivo ai/lle superstiti

ENPAPI inoltre può erogare, a favore dei/lle propri/e iscritti/e, oltre alle prestazioni previdenziali, anche prestazioni di carattere assistenziale quali interventi assistenziali per lo stato di bisogno, indennità di malattia e contributi per spese funebri sostenute.

E’ prevista la ricongiunzione dei versamenti eventualmente versati a differenti gestioni pensionistiche. La ricongiunzione permette ai/alle professionisti/e di creare una propria posizione previdenziale unica.

E’ possibile richiedere il rimborso dei versamenti nel momento in cui si realizzano le seguenti condizioni: meno di cinque anni di contribuzione effettiva, compimento del sessantacinquesimo anno di età e cancellazione dall’Ente.

La modulistica relativa all’ENPAPI può essere scaricata dal sito Internet.