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04.02.2022

3 febbraio 2022 – Incontro in Provincia fra l’Assessore Segnana e il Presidente Pedrotti

Incontro in Provincia fra l’Assessore Segnana e il Presidente Pedrotti

Nel corso dell’incontro che si è tenuto il 3 febbraio 2022 presso l’Assessorato abbiamo colto apertura e condivisione verso i punti programmatici e le relative priorità per valorizzare la professione infermieristica

04 Febbraio 2022

Dopo la presentazione, lo scorso 14 dicembre 2021, del patto per la professione infermieristica in Provincia di Trento, il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Trento, ha incontrato l’Assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana. Nell’incontro, al quale hanno preso parte in rappresentanza del Consiglio direttivo dell’Ordine la vicepresidente Nicoletta De Giuli e le consigliere Claudia Benedetti e Cristina Chiogna, il dirigente generale del Dipartimento salute, Giancarlo Ruscitti, il direttore generale facente funzioni dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari, Antonio Ferro, il direttore dell’Ufficio formazione e sviluppo delle risorse umane della Provincia, Franca Bellotti, e il direttore del Servizio professioni sanitarie presso il Servizio ospedaliero provinciale di Apss, Paolo Barelli, è stata condivisa una bozza di documento di programma con gli impegni e le relative priorità per la valorizzazione della professione infermieristica in Trentino. Prima della firma ufficiale, il documento approderà nei prossimi giorni sul tavolo del Consiglio direttivo dell’Ordine per una conferma rispetto agli impegni che rinnovano l’alleanza con la Provincia in favore del sistema sanitario provinciale. Contestualmente, per volontà dei vertici dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento e dell’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana, è stato istituito un tavolo permanente di lavoro dedicato all’assistenza infermieristica nel sistema sanitario Trentino.

Questo tavolo di programmazione assume una particolare rilevanza, specialmente in un periodo di difficoltà come quello attuale” osserva l’assessore Segnana, che evidenzia come sia interesse di tutti “trovare un’intesa per affrontare i diversi temi, alla luce della grande importanza rivestita dalle professioni infermieristiche sul territorio, a partire dalle corsie degli ospedali, fino alle Apsp e più in generale al servizio delle persone: cittadini, prima che pazienti”.

L’obiettivo è di individuare azioni di valorizzazione delle professioni infermieristiche, anche per rendere maggiormente attrattiva la professione. Una sua valorizzazione è peraltro in atto attraverso l’attivazione e declinazione dell’infermiere di famiglia e comunità nella nostra Provincia, figura cruciale per garantire un’assistenza altamente qualificata di iniziativa e prossimità ai cittadini di diversi territori del Trentino, in modo che il servizio sanitario provinciale sia sempre più vicino alle case delle persone. Fondamentale sarà anche investire nella formazione – universitaria e continua – per i diversi ambiti di lavoro: proprio per questo, il tavolo di lavoro sarà allargato di volta in volta alle istituzioni e realtà del territorio interessate.

L’Ordine nel mese di dicembre aveva sottoposto all’assessore alla salute il documento patto per la professione infermieristica in provincia di Trento” ricorda il presidente Pedrotti. “Bisogna investire sugli infermieri, sono una risorsa fondamentale per il nostro servizio sanitario. E in futuro lo saranno sempre di più” evidenzia il presidente Pedrotti. “Nel corso dell’incontro abbiamo colto apertura e condivisione verso i punti programmatici e le relative priorità per valorizzare la professione infermieristica e con soddisfazione è stato istituito un tavolo permanente di dialogo e confronto da cui emergeranno in un’ottica di collaborazione e sinergia proposte ed azioni tangibili per riconoscere il valore degli infermieri in Trentino e per contribuire, assieme agli altri Ordini e istituzioni, allo sviluppo di una rete veramente di solidarietà, sussidiarietà e di appropriatezza del nostro sistema socio-sanitario provinciale per tutelare il bene più prezioso, la salute dei cittadini” conclude il presidente Pedrotti.