ECM: Manuale sulla Formazione continua del professionista sanitario – Ulteriori tipologie di Autoformazione
Nel Manuale sulla formazione continua del professionista sanitario, tra le varie modalità di acquisizione di crediti formativi ECM, al paragrafo 3 rubricato “Formazione individuale” prevede, tra l’altro, al punto 3.5, l’attività di Autoformazione che recita:
“L’attività di autoformazione consiste nella lettura di riviste scientifiche, di capitoli di libri e di monografie non preparati e distribuiti da provider accreditati ECM.
Per il triennio 2017-2019, confermato anche per il triennio 2020-2022, il numero complessivo di crediti riconoscibili per l’attività di autoformazione non può superare il 20% dell’obbligo formativo triennale valutando, sulla base dell’impegno orario, autocertificato dal professionista, il numero di crediti da attribuire.
Rimane ferma la facoltà di Federazioni, Ordini, di prevedere ulteriori tipologie di autoformazione sulla base delle esigenze specifiche delle professioni”.
La Commissione Nazionale sulla Formazione Continua ha approvato e riconosciuto “ulteriori tipologie di autoformazione” proposte da Ordini/Federazioni quali:
- Stesure procedure, protocolli: partecipazione a gruppi di lavoro (non diversamente accreditati) con la finalità di elaborare procedure e protocolli aziendali basati sulle EBN;
- Formazione neoassunto/neoiscritto: attività di tutoraggio rivolto al collega neoassunto con possibilità di accreditamento prevista sia per il tutor che per l’affiancato nella fase di inserimento.